Sulle orme di Alice nel paese della scienza (esaurito)

Year: 2012
Il nuovo "libro del PRISTEM" trae spunto da una serie di conferenze organizzate nel 2009 dagli "Amici dell'Acquario di Genova", la Facoltà di Scienze del capoluogo ligure e il Festival della Scienza.Filo conduttore del ciclo di conferenze prima, e adesso di questo volume curato da Lucia Pusillo (docente di Analisi a Genova), è il famoso libro che Lewis Carroll ha scritto nel 1865 dandogli poi il nome di Alice nel paese delle meraviglie.

Il nuovo "libro del PRISTEM" trae spunto da una serie di conferenze organizzate nel 2009 dagli "Amici dell'Acquario di Genova", la Facoltà di Scienze del capoluogo ligure e il Festival della Scienza.

Filo conduttore del ciclo di conferenze prima, e adesso di questo volume curato da Lucia Pusillo (docente di Analisi a Genova), è il famoso libro che Lewis Carroll ha scritto nel 1865 dandogli poi il nome di Alice nel paese delle meraviglie.

Il libro di Carroll è suscettibile di molteplici letture. Può essere visto come un classico della letteratura per l’infanzia ma lo si può considerare anche come una brillante anticipazione del genere "non-sense", per il quale effettivamente si sono scomodate esegesi allegoriche e psico-analitiche. Nel libro pubblicato dal PRISTEM gli autori dei diversi interventi si accostano invece ad Alice nel paese delle meraviglie con una prospettiva diversa, trattando proprio quegli argomenti scientifici che Lewis Carroll ha inserito qua e là, con sorprendente genialità, nel suo capolavoro. Così si parla di biodiversità, della qualità e della sicurezza degli alimenti, delle medicine e del ruolo della Chimica, della Logica ecc. È un approccio nuovo, che sorprende nella trama che riesce a tessere tra un testo letterario della seconda metà dell’Ottocento e alcuni sviluppi moderni delle scienze.

Citiamo dall'introduzione di Lucia Pusillo: "Ad esempio, la frase che la Regina rossa dice ad Alice: "Devi correre più che puoi per restare nello stesso posto" offre lo spunto per trattare sia dell’evoluzione delle specie in rapporto ai mutamenti ambientali sia di come i ritmi veloci del progresso umano rendano difficile la conservazione della biodiversità. Il fatto che Alice veda una tortina con la scritta "Mangiami!" e una bottiglietta con la scritta "Bevimi!" può introdurre il tema della sicurezza degli alimenti e quello della sicurezza dei farmaci. Ancora: il "libro dello specchio" può dare lo spunto per trattare le leggi generali della simmetria in Fisica. La frase di Alice: "Tutte le volte che mangio o che bevo succede qualcosa di interessante" offre lo spunto per approfondire il ruolo della Chimica tra scienza, sogno, magia e allucinazione. I discorsi "apparentemente a vanvera” tra il bruco e Alice possono introdurre il gioco della Logica, mentre le frasi bislacche della Lepre marzolina, del Cappellaio matto o dei gemelli Tweedeldee e Tweedledum possono condurci tra enigmi, paradossi e intuizioni (il)logiche."

 

Sulle orme di Alice nel paese della scienza

(a cura di L. Pusillo)

Università Bocconi Centro PRISTEM, Milano, 2011

pp. XI+101; euro 12,00

 

ISBN 978-88-96181-11-9

ESAURITO