La Matematica contro la disinformazione

16/01/2017

Ha avuto un certo eco nel dibattito nazionale dei primi giorni del 2017 la proposta di segnalare le notizie false (le cosiddette "bufale") che invadono web e social network e che possono influenzare negativamente l'opinione pubblica. Proprio la Matematica può fornire un contributo fondamentale nella ricerca delle origini dei falsi, infatti nuovi modelli matematici cercano si spiegare meglio il modo in cui la disinformazione nasce ed evolve all'interno delle reti sociali online.

In un studio pubblicato su Scientific Reports il gruppo di scienziati del Laboratorio di Computational Social Science dell'Istituto IMT di Lucca ha applicato un modello matematico all'analisi delle dinamiche di diffusione delle informazioni sul web evincendo le caratteristiche tipiche del fenomeno di propagazione delle "bufale": fortissima polarizzazione tra gli utenti, presenza di tribù organizzate in cui tutti la pensano più o meno allo stesso modo e nessuno è disposto ad ascoltare i nemici e circolazione delle informazioni estremamente prevedibile.

Per approfondire, vi segnaliamo l'articolo "La matematica delle bufale sul web" apparso sul sito di Wired.