Scintille matematiche

Year: 2007
In tutto il mondo si moltiplicano olimpiadi matematiche locali, regionali, nazionali, internazionali, in forma individuale o a squadre, addirittura tornei tra città di continenti diversi, in una battaglia senza frontiere di tutti contro tutti. E' una valanga inarrestabile ! Anche l'Italia, pur tardivamente e tra molte reticenze, è stata alla fine contagiata...

Paolo Toni

Scintille matematiche

Franco Muzzio ed., Roma, 2005

pp. 238; Euro 16,00

 

E' la nuova edizione (aggiornata) di una “vecchia” raccolta di giochi, pubblicata per la prima volta nel 1985. L'autore è un matematico, laureato all'Università di Firenze e poi attivo soprattutto a Padova.

Così scrive nell'introduzione : “(…) in tutto il mondo si moltiplicano olimpiadi matematiche locali, regionali, nazionali, internazionali, in forma individuale o a squadre, addirittura tornei tra città di continenti diversi, in una battaglia senza frontiere di tutti contro tutti. E' una valanga inarrestabile !

Anche l'Italia, pur tardivamente e tra molte reticenze, è stata alla fine contagiata, riscoprendo forse un'antica primogenitura iniziata con le disfide matematiche, onorate da personaggi famosi quali il Fibonacci e successivamente il Tartaglia.

Di più, si va facendo largo l'idea che questi ludi matematici non siano una stravaganza da mattacchioni, bensì un humus piuttosto fertile che favorisca lo sviluppo dell'intera pianta. Ben l'aveva capito Johan Huizinga nella sua riflessione sull'homo ludens ma pochi l'hanno ascoltato con un'attenzione superiore a quella dovuta d'ufficio.

E non si deve nemmeno pensare che la matematica da gioco, da gara, sia da salotto, di serie B, perché lontana dai suoi confini più strettamente specialistici. Ci sono persone che hanno vissuto entrambi questi momenti. Uno per tutti : Edward Teller , padre della bomba atomica americana e vincitore, da studente liceale, dell'Olimpiade ungherese del 1925”.