Oltre la particella di Dio

Year: 2014
Nel luglio 2012 il Large Hadron Collider (LHC) del CERN di Ginevra, il più potente acceleratore di particelle del mondo, ha svelato l'esistenza della più elusiva delle particelle subatomiche, il bosone di Higgs. L'impresa, davvero titanica, svolta dall'intera comunità scientifica europea presso il CERN (in cui l'Italia ha avuto un ruolo da protagonista assoluta) ha ottenuto enorme risonanza nei media, ben oltre l'ambito scientifico di riferimento.

L. M. Lederman, C. T. Hill

Oltre la particella di Dio

Bollati Boringhieri, Torino, 2014

pp. 361; euro 25,00

 

Nel luglio 2012 il Large Hadron Collider (LHC) del CERN di Ginevra, il più potente acceleratore di particelle del mondo, ha svelato l'esistenza della più elusiva delle particelle subatomiche, il bosone di Higgs. L'impresa, davvero titanica, svolta dall'intera comunità scientifica europea presso il CERN (in cui l'Italia ha avuto un ruolo da protagonista assoluta) ha ottenuto enorme risonanza nei media, ben oltre l'ambito scientifico di riferimento. Il motivo di tanto interesse sta nel fatto che il bosone di Higgs, la particella che per tanto tempo era sfuggita ai nostri strumenti, determina un campo che permea l'intero Universo, creando con esso la massa delle particelle elementari, che a loro volta creano tutto ciò che esiste al mondo. Senza il bosone di Higgs non esisterebbe nulla. La sua scoperta ha dunque fornito molte risposte in un colpo solo, ma come spesso accade nella scienza ha anche portato a un'infinità di nuove domande, alle quali i laboratori di tutto il mondo stanno ora cercando di dare nuove soluzioni.

Questo libro, con linguaggio semplice, spiritoso e comprensibile, mostra in che modo tutti questi problemi stanno ora portando gli scienziati a scandagliare la materia sempre più in profondità, fino al cuore della trama stessa della natura. Per raggiungere questo obiettivo, il libro ci spiega anzitutto come si è giunti – e perché – alla scoperta della "particella di Dio" (espressione coniata dallo stesso autore Leon Lederman), per poi guidarci verso le frontiere più avanzate della conoscenza. Sullo sfondo, una sottile polemica, che una volta tanto vede l'Europa in vantaggio sui cugini d'oltreoceano: l'eclatante successo di Ginevra offre ai due autori americani il destro per criticare le scelte strategiche degli Stati Uniti nel campo della ricerca fisica di base, dalla quale sono attese enormi ricadute economiche e di ordine pratico.