Odore di chiuso

Year: 2011
E' un giallo ambientato nella Maremma di fine '800, che ha al suo centro la figura di Pellegrino Artusi già noto per la sua "La scienza in cucina e l'arte di mangiare più bene". E' anche un romanzo piacevole, comunque eccentrico rispetto ai principali interessi di questo sito.

M. Malvaldi

ODORE DI CHIUSO

Sellerio, Palermo, 2011

pp. 201; euro 13,00

 

 E' un giallo ambientato nella Maremma di fine '800, che ha al suo centro la figura di Pellegrino Artusi già noto per la sua "La scienza in cucina e l'arte di mangiare più bene". E' anche un romanzo piacevole, comunque eccentrico rispetto ai principali interessi di questo sito.

Lo diventa meno (eccentrico) se si scopre che l'autore, Marco Malvaldi, è titolare di un assegno di ricerca presso il Dipartimento di Chimica Bioorganica dell'Uniuversità di Pisa. Si capiscono così i riferimenti al metodo scientifico, alla Matematica, all'Informatica, al potere della deduzione, al calcolo delle probabilità ecc. che ogni tanto (senza procurare fastidio e interrompere la narrazione) si trovano in questa e nelle altre opere di Malvaldi. Sempre dalla casa editrice Sellerio sono stati pubblicati gli altri tre gialli ("La briscola in cinque", "Il gioco delle tre carte", "Il re dei giochi") che vedono all'opera i quattro pensionati del bar Lume di Pineta, il toscanissimo barista Massimo (adesso "barrista" ma con alle spalle studi e laurea in Matematica) e la brava banconista Tiziana.