Memorie di Didimo

Year: 2008
Sono i ricordi autobiografici di uno dei primi giornalisti scientifici italiani, che per "La Stampa" inventò all'inizio degli anni '60 la "pagina della scienza". Sono stati redatti in uno stile tutt'altro che retorico, con quell'autoironia che si ritrova a volte "nell'oppositore cronico; colui che volgendosi indietro, a lustri passati, si domanda : quando mai mi sono trovato io d'accordo?

R. De Benedetti

Memorie di Didimo

Libri Scheiwiller, Milano, 2008
pp. 214;  Euro 15,00
 
Sono i ricordi autobiografici di uno dei primi giornalisti scientifici italiani, che per "La Stampa" inventò all'inizio degli anni '60 la "pagina della scienza". Sono stati redatti in uno stile tutt'altro che retorico, con quell'autoironia che si ritrova a volte "nell'oppositore cronico; colui che volgendosi indietro, a lustri passati, si domanda : quando mai mi sono trovato io d'accordo ? Perchè mi sono quasi sempre trovato "contro" ?".
Rinaldo De Benedetti si è laureato in Ingegneria a Torino nel  1926. Tra i suoi ricordi ci sono anche quelli dei docenti di Matematica : "al Politecnico seguivo da volontario qualche lezione di Economia di Luigi Einaudi. Mi piacevano soprattutto i corsi di Analisi matematica di Guido Fubini (poi riparato in America) e non mi dispiacevano quelli di Geometria descrittiva di Gino Fano (anch'egli poi finito esule)".