La fisica della domenica

Year: 2011
Dopo le varie versioni di Insalate di Matematica la collana Galapagos ci propone un nuovo viaggio, questa volta nei meandri della Fisica. Così come nello spirito delle insalate anche questo libro è dedicato a tutti, soprattutto ai curiosi, agli onnivori, a chi ancora è capace di appassionarsi (ma anche divertirsi) di fronte alle stranezze/bellezze del mondo.

M. Marenco

La fisica della domenica

ed. Sironi Editore, Milano, 2011

pp. 192; euro 16,00

 

Dopo le varie versioni di Insalate di Matematica la collana Galapagos ci propone un nuovo viaggio, questa volta nei meandri della Fisica. Così come nello spirito delle insalate anche questo libro è dedicato a tutti, soprattutto ai curiosi, agli onnivori, a chi ancora è capace di appassionarsi (ma anche divertirsi) di fronte alle stranezze/bellezze del mondo. Il libro di Marengo è suddiviso in 4 parti intitolate come i 4 elementi fondamentali: terra, acqua, aria e fuoco. A sua volta, ogni parte ha tanti sguardi. Sono brevi capitoli che, partendo da uno spunto sempre vicino al lettore, lo accompagnano alla scoperta dei vari volti della fisica. Si parla di quotidiano (dalla doccia alla cucina, a una sana pedalata in bici). Ma si parla anche di fenomeni naturali (l’arcobaleno, alzi la mano chi non è mai rimasto basito davanti a un arcobaleno). Ma, qua e la, si scorge anche la bellezza teorica della fisica e, cosa che a noi piace molto, uno sguardo attento ed ecologista. Come contrastare il riscaldamento globale? Che acqua beviamo? Perché non camminiamo un po’ di più? Alcune delle domande che con leggerezza si incontrano, nelle pagine o tra le righe, magari non dette ma lasciate celate, in modo che il lettore possa farsele nascere da solo.

“La fisica della domenica” è un bel libro che non impegna, ma che può soddisfare il lettore. Anche il lettore distratto, saltuario, quello che legge un capitolo, poi lo lascia lì e lo riprende da tutt’altra parte un po’ di tempo dopo. A seconda di che elemento lo ispiri maggiormente in quel giorno. A seconda di come si è svegliato e di cosa vuol fare. A seconda se ci sono tuoni e fulmini oppure se c’è un bell’arcobaleno in cielo.