The first six books of THE ELEMENTS OF EUCLID

Year: 2010
In una scatola/cofanetto ad un prezzo contenuto – visto la pregevolezza del prodotto – quello che Armando Massarenti ha chiamato un’involontaria realizzazione di un’autentica opera d’arte.

 

In una scatola/cofanetto ad un prezzo contenuto – visto la pregevolezza del prodotto – quello che Armando Massarenti ha chiamato un’involontaria realizzazione di un’autentica opera d’arte.

Si tratta dei primi sei libri degli “Elementi” di Euclide pubblicati da Olivier Byrne nel 1847 e ora riproposti in facsimile da Tascher in un’edizione multilingue (inglese, italiano, spagnolo).

A metà ‘800 lo stravagante ingegnere e divulgatore inglese aveva deciso di stampare la grande opera greca con un suo saggio introduttivo cercando però di rendere maggiormente comprensibili e visibili i ragionamenti deduttivi con l’uso dei colori, di particolari forme e di un inedito linguaggio simbolico. Quello che ne è venuto fuori è un libro bello e coloratissimo. Scrive Armando Massarenti sul “Il Sole” (citando Mondrian, Kandinsky, Klee, etc.): “anche agli storici della matematica e della logica il libro di Byrne apparirà come un oggetto strano e inusuale. Forse proprio per la sua incredibile bellezza, che non è né antica né ottocentesca. In realtà sembra di avere tra le mani, più che un libro di scienza, una straordinaria anticipazione delle avanguardie artistiche del Novecento”.