Borsellino: dalla fisica alle nuove scienze

Year: 2010
Il volume trae origine da una giornata di studio tenutasi a Genova nel dicembre 2008 per ricordare la figura di Antonio Borsellino (1915-1992). I diversi interventi ricostruiscono la sua biografia e la sua attività scientifica di fisico e di biofisico, di un ricercatore nel quale emergono "al contempo la poliedricità e l'unitarietà", di uno studioso...

M. Leone, G. Luzzatto, N. Robotti (eds.)
Antonio Borsellino: dalla fisica alle nuove scienze
Carocci, Roma, 2009
pp. 237; Euro 22,00

Il volume trae origine da una giornata di studio tenutasi a Genova nel dicembre 2008 per ricordare la figura di Antonio Borsellino (1915-1992). I diversi interventi ricostruiscono la sua biografia e la sua attività scientifica di fisico e di biofisico, di un ricercatore nel quale emergono "al contempo la poliedricità e l'unitarietà", di uno studioso che "non ha mai pensato che lo scienziato si possa estraniare dalla società circostante". Molte le ricostruzioni disciplinari (dalla Elettrodinamica quantistica alla Biofisica, dalla Cibernetica alla Fisica teorica), molti anche i ricordi personali di studenti e colleghi che l'hanno conosciuto a Genova e a Trieste. Non a caso il voulume inizia con la testimonianza di Enrico Bellone che ha conosciuto Borsellino, la prima volta, quale presidente della commissione di maturità che lo sottrae al grigiore di un'interrogazione di "un anziano naturalista, annoiato e severo" e gli da un bel "10" nell'esame orale di scienze. Nelll'introduzione, Giunio Luzzatto ricorda l'impegno civile di Borsellino a Genova e la sua attività in quella "Società di cultura" dove la teorizzazione delle due culture veniva contestata "perchè si riusciavano a far confluire senza diaframmi i contributi "umanistici" e quelli "scientifici"".