Il "Premio Abel" 2011 allo statunitense John W. Milnor

L'Accademia norvegese di Scienze e Lettere ha assegnato quest'anno il Premio Abel a John Milnor, dell'Istituto per le Scienze Matematiche della Stony Brook University di New York, con la motiva­zione: "per le sue pionieristiche scoperte in Topologia, Geometria e Algebra". La cerimonia di pre­miazione avrà luogo a Oslo il 24 maggio di quest'anno, alla presenza del re di Norvegia.

Il Premio, istituito nel 2002 in occasione del secondo centenario della nascita di Niels Henrik Abel e assegnato a partire dal 2003, ha lo scopo di promuovere la matematica e renderla più prestigiosa soprattutto agli occhi delle giovani generazioni. Viene attribuito annualmente ad un eminente matema­tico straniero e consiste in una somma di denaro di circa 750.000 euro.

Il sito ufficiale del premio riferisce l'influenza esercitata dalle idee e dalle scoperte di Milnor sul panorama matematico della seconda metà del '900. Tutto il lavoro di Milnor – dice la motivazione – mostra i caratteri della grande ricerca: profonda intuizione, vivida immaginazione, sorpresa e supre­ma bellezza. A Milnor fanno capo numerosi concetti matematici, risultati e congetture. Nella lettera­tura matematica si trovano le sfere esotiche di Milnor, la fibrazione di Milnor, il numero di Milnor e così via. E il significato del suo lavoro va ben oltre questi spettacolari risultati. Egli ha anche scritto libri estremamente importanti, autentici modelli di buona letteratura matematica.

John Milnor

 

John Milnor, nato nel New Jersey il 20 febbraio 1931, ha ricevuto numerosi premi, fin dal 1962 quando gli è stata assegnata la medaglia Fields al congresso internazionale dei matematici di Stoccolma, poi, fra i principali rico­noscimenti, il premio Steele della American Mathematical Society nel 1984 e nel 2004, il premio Wolf nel 1989.

Il risultato che maggiormente ha contribuito al conferimento della medaglia Fields è considerato la sua dimostrazione, risultata decisiva per lo sviluppo del nuovo campo della topologia differenziale, che una sfera 7-dimensionale può avere diverse strutture differenziali, omeomorfe ma non diffeomorfe fra di loro.

Altri settori in cui le idee di Milnor continuano ad esercitare una grande influenza riguardano la teo­ria dei nodi, la K-teoria algebrica, la geometria algebrica e quella differenziale. Sulla topologia dei punti singolari isolati delle ipersuperfici complesse ha introdotto la fibrazione di Milnor, la cui fibra ha il tipo d'omotopia di un prodotto di sfere. Sulla classificazione differenziale delle varietà ha inda­gato le proprietà delle strutture che sono riflesse dalle proprietà aritmetiche di numerosi invarianti numerici. In algebra ha studiato la struttura di vari tipi di algebre e le loro relazioni ed applicazioni alla fisica matematica.

Più recentemente i suoi interessi si sono spostati verso la dinamica olomorfa dei sistemi e, in occa­sione del suo ottantesimo compleanno gli è stato dedicato un convegno dal titolo "Frontiers in Complex Dynamics".

 

Albo d'oro del Premio Abel

2003: Jean-Pierre Serre, "per avere svolto un ruolo fondamentale nel dare una forma moderna a numerose branche della Matematica, fra cui la Topologia, la Geometria algebrica e la Teoria dei numeri".

2004: Michael F. Atiyah e Isadore M. Singer, "per aver scoperto e dimostrato il teorema dell'indice coniugando Topologia, Geometria e Analisi e per il ruolo straordinario che hanno avuto nel creare nuovi ponti tra Matematica e Fisica teorica".

2005: Peter D. Lax, "per i suoi straordinari contributi alla teoria e all'applicazione delle equazioni differenziali alle derivate parziali e al calcolo delle loro soluzioni".

2006: Lennart Carleson, "per il suo vasto e innovativo contributo all'Analisi armonica e ai sistemi dinamici lisci".

2007: S. R. Srinivasa Varadhan, "per i suoi fondamentali contributi alla Teoria della probabilità e in particolare per la creazione di una teoria unificata delle grandi deviazioni".

2008: John Griggs Thompson e Jacques Tits, "per i loro straordinari risultati in campo algebrico e in particolare per il loro contributo alla moderna Teoria dei gruppi".

2009: Mikhail Gromov, "per i suoi contributi rivoluzionari alla Geometria".

2010: John Tate, "per il suo lavoro di vasto e duraturo impatto sulla Teoria dei numeri".